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Dopo anni di convivenza, ormai il barbaricino fa parte con pari dignità, della comunità della Sardegna meridionale. Purtroppo il processo d’integrazione non si è completato, per la loro incapacità di recidere il cordone ombelicale che li lega al paese nativo. Abbagliato dalla visione del benessere cittadino, il barbaricino ha provato a raggiungerlo per emulazione, ma senza cercare di carpirne il segreto. I risultati coprono l’ampio spettro che va dal ridicolo al tragicomico, dal penoso all’imbarazzante, dal geniale all’invisibile… In barbaricinia land tutte le macchine, eccetto la Tipo, sono maschili: un Mercedes, un BMW, un Ferrari, ma anche un Panda, un 127 e via massacrando l’italiano. In realtà questo che appare nella foto non è un’ape 50 al guinzaglio, ma “un trerote” … a meno che non siate giapponesi ( che poi è quasi lo stesso) e abbiate cominciato a leggere l’articolo partendo dal nome del fabbricante.
Il post finisce qui, ma nel caso non aveste capito il senso, in fondo alla pagina troverete un numero verde da comporre per ottenere ulteriori informazioni .
Questa non è una fantasia di Garcia Marquez…
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…chi fa per sé fa per tre 😛
🙂
il verde non risponde 🙂
…vabbè, però è gratis 😛
Un ciò capito una sega neanche a leggerlo qui
…”checcivuoifà” Marcuzzo, non è materiale per umani, tanto meno quelli veraci 😎
chiddiamineè “il barbaricino”?
Liza la Baroniesa adottatamamaiintegrata 😛
O, la Baroniè, ma che domande fai ! 😛
E’ il maschio della barbaricinia… colui che rinomina “quasi tutto” al maschile ( vedi anche, piricocco, cunnu e via dicendo…)